La scelta della piattaforma pubblicitaria giusta può fare la differenza tra una campagna di successo e una che non raggiunge i risultati sperati. Due delle principali opzioni disponibili per le aziende sono Google Ads e LinkedIn Ads. Entrambe offrono strumenti potenti per raggiungere il proprio pubblico, ma si rivolgono a obiettivi e segmenti di mercato diversi. In questa guida completa, esploreremo le caratteristiche, i vantaggi e gli scenari ideali per ciascuna piattaforma, aiutandoti a prendere una decisione informata.
Panoramica di Google Ads
Google Ads è la piattaforma pubblicitaria di Google, leader indiscusso delle ricerche online. Con oltre 8,5 miliardi di ricerche giornaliere (dati Statista), Google rappresenta un’enorme opportunità per le aziende di raggiungere utenti con intenzioni di ricerca specifiche. Google Ads offre diversi formati di annunci, tra cui:
- Annunci di ricerca: appaiono nei risultati di ricerca di Google in base alle parole chiave scelte.
- Annunci display: visibili su siti web partner e sulla rete display di Google.
- Annunci video: principalmente su YouTube, è ideale per contenuti visuali.
- Annunci shopping: mirati per promuovere prodotti specifici, nelle schede di prodotto della SERP.
- Annunci app: promuove app per aumentare le installazioni sul play store.
Il targeting di Google Ads si basa su parole chiave, comportamenti e dati demografici, permettendo alle aziende di raggiungere un pubblico vasto e variegato.
Panoramica di LinkedIn Ads
LinkedIn Ads è la piattaforma pubblicitaria di LinkedIn, il social network per professionisti. Con oltre 900 milioni di utenti registrati (dati LinkedIn), è la scelta ideale per le aziende che operano nel B2B o che desiderano raggiungere decision maker, dirigenti e altri professionisti. I formati di annunci includono:
- Contenuti sponsorizzati: Sono post promossi che appaiono direttamente nel feed degli utenti, simili a un normale aggiornamento organico.
- Messaggi InMail sponsorizzati: messaggi privati inviati direttamente alle caselle degli utenti. Possono includere testo, link e una call-to-action (CTA).
- Annunci di testo: Sono annunci semplici che contengono un titolo, una breve descrizione e un’immagine opzionale (di piccole dimensioni), visibili nella barra laterale o sopra il feed di linkedin.
- Annunci dinamici: Questi annunci personalizzano il contenuto per ogni utente, utilizzando informazioni pubbliche del loro profilo LinkedIn (come foto, nome, ruolo).
LinkedIn Ads si distingue per le sue opzioni di targeting basate su criteri professionali, come il settore, il titolo di lavoro, l’anzianità, l’azienda e dati demografici.
Confronto tra Google Ads e LinkedIn Ads
1. targeting dell’audience
- Google Ads: Il targeting si basa su parole chiave e comportamenti di ricerca. Questa è una scelta eccellente se desideri intercettare utenti che cercano attivamente soluzioni o prodotti specifici.
- LinkedIn Ads: Offre un targeting estremamente preciso basato su dati professionali. Ad esempio, puoi raggiungere i responsabili delle risorse umane in aziende di medie dimensioni nel settore IT.
2. intenzione dell’utente
- Google Ads: Gli utenti sono spesso già in fase decisionale, cercando attivamente un prodotto o servizio.
- LinkedIn Ads: Ideale per generare consapevolezza e costruire relazioni a lungo termine con i professionisti.
3. B2B e B2C
- B2C: Google Ads è generalmente più efficace grazie alla sua portata e alla varietà di formati.
- B2B: LinkedIn Ads domina grazie al suo focus sul pubblico professionale.
Quando scegliere Google Ads
Google Ads rappresenta una soluzione particolarmente efficace in molte situazioni, ma eccelle nei seguenti scenari:
- Conversioni immediate: Se il tuo obiettivo è generare vendite, iscrizioni o lead in tempi brevi, Google Ads è una scelta vincente. Grazie alla sua natura orientata all’intenzione di ricerca, è possibile intercettare utenti pronti all’azione.
- Pubblico B2C o ampio: Google Ads funziona al meglio in settori B2C, dove il pubblico è più vasto e variegato. Può anche essere utilizzato per raggiungere un ampio spettro di utenti, indipendentemente dal loro background professionale.
- Ricerca attiva: Quando gli utenti sono già alla ricerca di una soluzione specifica, Google Ads consente di comparire nei primi risultati, aumentando le probabilità di conversione.
Esempio pratico: Immagina di gestire un e-commerce di abbigliamento. Gli annunci shopping di Google ti permettono di mostrare prodotti con immagini, prezzi e link direttamente nei risultati di ricerca. Questo approccio è ideale per catturare l’attenzione di utenti già interessati all’acquisto.
Quando scegliere LinkedIn Ads
LinkedIn Ads è progettato per soddisfare esigenze specifiche e risulta particolarmente utile nei seguenti scenari:
- Target B2B: Se la tua azienda opera nel settore B2B, LinkedIn è la piattaforma ideale. Ti consente di raggiungere professionisti, decision maker e altri attori chiave all’interno di organizzazioni rilevanti.
- Relazioni di lungo periodo: LinkedIn Ads si distingue per la capacità di costruire fiducia e consapevolezza. Questo è cruciale per prodotti o servizi complessi che richiedono un ciclo di vendita esteso.
- Prodotti e servizi di nicchia: Con LinkedIn, è possibile raggiungere un pubblico altamente mirato in base al settore, al ruolo professionale o ad altre caratteristiche specifiche.
Esempio pratico: Considera un’azienda che offre software per grandi imprese. Utilizzando LinkedIn Ads, puoi mirare direttamente ai CFO o ai responsabili IT, presentando loro contenuti personalizzati e rilevanti, come white paper o demo del prodotto.
Strategie integrate: usare Google Ads e LinkedIn Ads insieme
In molti casi, una strategia combinata è la soluzione ottimale. Google Ads può essere utilizzato per catturare la domanda esistente, mentre LinkedIn Ads è perfetto per generare consapevolezza e costruire fiducia. Un funnel ben strutturato che integra entrambe le piattaforme potrebbe seguire questo schema:
1 – Fase di consapevolezza (Awareness) – LinkedIn Ads:
- Promuovi contenuti educativi e informativi come white paper, webinar o articoli di approfondimento. Utilizza le opzioni di targeting avanzate di LinkedIn per raggiungere professionisti chiave nel tuo settore.
- Esempio: Un’azienda che offre soluzioni SaaS può creare un eBook gratuito rivolto ai responsabili IT e utilizzare LinkedIn Ads per distribuirlo al pubblico target.
2 – Fase di interesse (Interest) – LinkedIn Ads e Google Display Ads:
- “Retargetizza” gli utenti che hanno interagito con i tuoi contenuti su LinkedIn, mostrando loro annunci display su Google. Questo aiuta a mantenere alta l’attenzione verso il tuo brand.
- Esempio: Dopo aver scaricato un white paper, un utente potrebbe vedere banner pubblicitari che promuovono una demo del tuo prodotto.
3 – Fase di decisione (Decision) – Google Search Ads:
- Utilizza Google Search Ads per intercettare utenti che stanno attivamente cercando soluzioni specifiche. Assicurati che le tue parole chiave siano ottimizzate per catturare queste ricerche.
- Esempio: Un responsabile IT che cerca “software per la gestione aziendale” trova il tuo annuncio in cima ai risultati di ricerca.
4 – Fase di azione (Action) – Landing page dedicata:
- Dirigi il traffico da entrambe le piattaforme verso una landing page ottimizzata per la conversione, dove gli utenti possono richiedere una demo, iscriversi a un servizio o effettuare un acquisto.
- Esempio: La landing page può includere testimonianze, una descrizione dettagliata del prodotto e una call-to-action chiara.
5 – Fase di fidelizzazione (Retention) – Email marketing e remarketing:
- Dopo la conversione, utilizza l’email marketing e il remarketing su Google Display e LinkedIn per mantenere il cliente coinvolto e promuovere up selling o cross-selling.
- Esempio: Invia aggiornamenti sui nuovi prodotti o promozioni personalizzate tramite email, accompagnandoli con annunci mirati.